Sempre più professioni richiedono che una persona rimanga a lungo nella stessa posizione durante la giornata lavorativa. Ciò influisce negativamente sull'intero corpo: durante l'età riproduttiva, il ristagno del sangue venoso porta a patologie come le vene varicose degli organi pelvici nelle donne.

Secondo le statistiche mediche, oltre il 35-45% dei rappresentanti della bella parte della popolazione soffre di dolori debilitanti al basso ventre, causati proprio dalle strutture vascolari varicose. Se il trattamento non viene avviato in modo tempestivo, si verificano gravi conseguenze, ad esempio trombosi venosa, sanguinamento.
Classificazione
Gli esperti aderiscono alla seguente classificazione delle vene varicose - ingrossamento delle vene pelviche:
- Per localizzazione – nelle strutture venose del perineo e dei genitali esterni o congestione venosa degli organi interni della piccola pelvi: nella maggior parte dei casi, entrambe le forme di danno patologico alle vene vengono identificate come provocanti l'una l'altra.
- Secondo la causa principale della formazione: una variante primaria delle vene varicose provocata dall'attività insoddisfacente delle valvole delle strutture venose, o formata come complicazione di altre patologie esistenti nella zona pelvica - una variante secondaria delle vene varicose.
- Secondo la gravità dei cambiamenti patologici – la misura di calcolo è la larghezza del vaso interessato in diametro, nonché la localizzazione del focolaio patologico: dal primo al terzo grado, con diametro del vaso superiore a 10 mm.
I primi due stadi delle vene varicose dei vasi pelvici possono essere trattati con l'aiuto della venotonica, degli aggiustamenti nutrizionali e dello sviluppo di complessi di terapia fisica. Un decorso più severo richiede altre misure: embolizzazione delle grandi vene o venectomia.
Cause della malattia e gruppi a rischio
Gli esperti sottolineano entrambe le ragioni comuni per la formazione di vene varicose pelviche per la parte maschile e femminile della popolazione, ad esempio eccessivo sovraccarico fisico, inattività fisica, predisposizione ereditaria negativa e predisposizioni di genere.
Più spesso, le vene varicose delle vene pelviche negli uomini si verificano per i seguenti motivi:
- una dieta non corretta che provoca tendenza alla stitichezza;
- attività lavorative che si svolgono in posizione seduta, ad esempio davanti allo schermo di un computer;
- debolezza congenita della parete venosa;
- presenza di disfunzioni sessuali;
- danno infiammatorio agli organi interni del bacino, ad esempio emorroidi, prostatite.
Le principali cause delle vene varicose pelviche nelle donne:
- storia di parto frequente;
- patologie infiammatorie di natura ginecologica;
- l'uso di rapporti sessuali non finiti come metodo contraccettivo;
- mancanza di orgasmi durante il sesso;
- compressione a lungo termine dei sistemi vascolari dovuta alla formazione di tumori, ad esempio fibromi uterini.
Sulla base dei motivi di cui sopra, gli esperti hanno formato gruppi a rischio per la malattia:
- donne multipare;
- persone che conducono uno stile di vita sedentario;
- avere patologie infiammatorie croniche nella zona pelvica;
- che hanno subito un intervento chirurgico agli organi interni del bacino.
Fino al 90% dei casi di patologia identificati sono dovuti a vene varicose pelviche durante la gravidanza.
Sintomi
Una persona potrebbe non sospettare nemmeno la presenza di vene dilatate nella zona pelvica finché non inizia a essere disturbata da impulsi dolorosi senza causa nell'addome inferiore, senza prerequisiti visibili.

Il dolore con le vene varicose della piccola pelvi può essere combinato con altri sintomi:
- sindrome premestruale, che è difficile per le donne;
- sensibilità significativamente aumentata nella vagina o nel perineo;
- copiosa scarica patologica;
- disagio che accompagna la minzione;
- il verificarsi di un notevole disagio quando si rimane a lungo in una posizione statica.
Ogni persona è unica, quindi le vene varicose interne della piccola pelvi possono manifestarsi solo con uno dei sintomi di cui sopra o con una combinazione di essi.
Nei casi avanzati e gravi, i noduli varicosi possono essere visivamente evidenti all'interno delle cosce, nella zona dell'ano. Ecco perché gli esperti richiedono un trattamento tempestivo della patologia. Molte donne provano disagio dopo il parto.
Il pericolo delle vene varicose durante la gravidanza
Oltre alla grande gioia, il periodo del parto può anche regalare a una donna sensazioni spiacevoli. È durante questo periodo che possono peggiorare varie patologie o formarsi, ad esempio, vene varicose della piccola pelvi durante la gravidanza.
Se rilevate tardivamente, le vene varicose dell'utero possono avere gravi conseguenze e rappresentare una minaccia diretta per il bambino e il suo normale sviluppo. La malnutrizione della placenta, causata dall'ostruzione del deflusso venoso, provoca l'ipossia fetale intrauterina: una complicanza abbastanza grave della gravidanza.
La complicanza più grave, ovviamente, è il distacco della placenta e l'interruzione spontanea della gravidanza. Per evitare che ciò accada, è necessario sottoporsi in anticipo a un esame diagnostico completo nella fase di pianificazione della gravidanza. Scopri in anticipo quale medico tratta la patologia, come procederà il parto e quali conseguenze avranno le vene varicose per il nascituro.
Diagnostica
Grazie alle moderne tecniche diagnostiche, è ora possibile identificare la patologia nelle prime fasi della sua formazione.
Metodi diagnostici di base:
- L'ecografia viene utilizzata per un esame completo dell'utero e delle appendici;
- le caratteristiche della circolazione sanguigna locale nelle strutture vascolari della pelvi vengono visualizzate mediante dopplerografia;
- Per visualizzare completamente l'area del trombo formatosi, viene utilizzata la venografia transuterina.

Nei casi particolarmente gravi, una diagnosi completa è impossibile senza laparoscopia.
Tattiche di trattamento
Come trattare le vene varicose pelviche è deciso da un chirurgo vascolare o da un flebologo in ciascun caso rigorosamente individualmente.
Se vengono rilevati cambiamenti negativi nelle strutture vascolari di primo grado, è possibile utilizzare metodi di terapia conservativa:
- acquistare indumenti compressivi che correggono il tono vascolare;
- adatta la tua dieta - evita la tendenza alla stitichezza, ad esempio puoi bere kefir ogni sera;
- eseguire esercizi speciali per le vene varicose pelviche;
- adeguare gli orari di lavoro e di riposo;
- abbandonare le abitudini negative esistenti;
- evitare la stitichezza;
- prova a visitare la sala fitness e la piscina 2-3 volte a settimana.
Tutte le misure di cui sopra aiutano non solo a migliorare il trofismo degli organi e a normalizzare il tono delle vene, ma anche a prevenire un'ulteriore congestione venosa. Potrebbero servire da guida per la prevenzione della patologia.
La terapia farmacologica è consigliata da uno specialista solo durante i periodi di esacerbazione della patologia. I principali farmaci per le vene varicose pelviche sono i venotonici, che aiutano a ridurre significativamente l'intensità degli impulsi del dolore e ad alleviare altri sintomi spiacevoli.
Nelle catene di farmacie è possibile acquistare supposte, compresse o unguenti per eliminare le vene varicose. Farmaci moderni: Venarus, Detralex, Phlebodia, Troexerutin vramed, Phlebodia 600. Si consiglia di affidare la scelta del rimedio ottimale a uno specialista.
La ginnastica speciale per le vene varicose della piccola pelvi si è dimostrata eccellente: favorisce il completo deflusso del sangue venoso stagnante dalle vene danneggiate e dilatate.

La questione del trattamento chirurgico è decisa rigorosamente individualmente
Miti fondamentali sulle vene varicose
Le vene varicose si formano solo sulle gambe, – questo è tutt’altro che vero. L'intero corpo umano è attraversato da arterie e vene, quindi i cambiamenti patologici possono colpire qualsiasi area del corpo, anche gli organi pelvici.
Un altro malinteso è che le vene varicose possano essere eliminate istantaneamente. E questa è un'opinione sbagliata: la patologia non si è formata in un giorno e le misure terapeutiche richiederanno tempo. Vale la pena essere pazienti e seguire le raccomandazioni degli specialisti.
Le vene varicose nelle donne dovrebbero essere trattate da un ginecologo. In nessun caso, solo il flebologo si occupa di tutte le lesioni vascolari.
È assolutamente vietato automedicare: il rischio di gravi complicazioni, inclusa la trombosi venosa e la morte, è molto alto. Le vene varicose delle strutture venose del bacino possono essere rilevate in una persona a qualsiasi età; non deve essere considerata una malattia riservata agli anziani. L'identificazione tempestiva e l'eliminazione delle sensazioni spiacevoli sono possibili solo con una stretta interazione tra il paziente e lo specialista.























